La Storia

 

Le originfalegnamii di Gi della Comàr risalgono al 1901 quando Luigi Ferrari detto Gi della Comar aprì un piccolo laboratorio all’interno del Palazzo nobiliare di Arcene, in provincia di Bergamo.

Il laboratorio produceva finestre e porte, oltre a elementi di arredo per abitazioni  e di decorazione per la chiesa del paese, carretti per il trasporto dei materiali, chiusini a serranda per l’irrigazione dei campi, unendo pari attenzione all’estetica e agli aspetti tecnici e funzionali.

Con il nipote Giovanni  – che a sua volta aveva iniziato a lavorare con il padre Angelo, custode della tecnica e della tradizione tramandatagli dal padre Luigi – nel 1974 l’azienda, da attività di tipo “familiare”, acquisì una vera dimensione imprenditoriale, maggiore e più strutturata, con l’assunzione di manodopera specializzata, la collaborazione con studi di design e di architettura, con artigiani del vetro, del ferro, del marmo e l’uso di materiali d’avanguardia.

Questa tradizione continua ancora oggi con la quarta generazione, rappresentata da Luciano Ferrari e un organico di 13 elementi tra personale tecnico per lo sviluppo del progetto e manodopera specializzata che realizza, vernicia, assembla e installa il manufatto.